Gesù al centro della vita

diacono Antonino Francesco Maria Maiorana

Lectio divina II domenica di Quaresima – B

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Preghiera iniziale

O Spirito Santo, apri i nostri cuori e le nostre menti a comprendere la Parola di Dio che ora ci apprestiamo a meditare.

Ti preghiamo, Signore, di guidarci nella nostra meditazione su questo brano del Vangelo secondo Marco, che racconta della Trasfigurazione di Gesù.

Fa’ che possiamo contemplare con occhi nuovi la tua gloria manifestata sul monte, e che questa visione trasformi le nostre vite.

Illumina le nostre menti affinché possiamo cogliere i messaggi nascosti in queste parole sacre, e infondi nei nostri cuori la tua grazia affinché possiamo mettere in pratica ciò che impariamo.

Guidaci, o Spirito Santo, lungo il cammino della fede, e rendici testimoni della tua presenza nel mondo che ci circonda.

Per Cristo nostro Signore. Amen.

Preghiera dopo l’esposizione del Santissimo Sacramento

Signore Gesù Cristo, ti ringraziamo per la tua presenza reale nella Santa Eucaristia.

Ti lodiamo per la tua Parola viva e potente, che ascolteremo nel brano del Vangelo secondo Marco, che ci narra della tua Trasfigurazione sul monte.

Accogli le nostre preghiere e le nostre meditazioni, e fa’ che possiamo portare con noi il tuo messaggio di speranza e trasformazione.

Donaci, o Signore, la forza e la volontà di rispondere al tuo amore con generosità e fedeltà, e di trasmettere la tua luce a coloro che incontriamo.

Aiutaci a vivere secondo il tuo Vangelo, affinché possiamo essere veri testimoni della tua gloria nelle nostre vite quotidiane.

Concedici la grazia di imitare la fede e l’obbedienza di Maria, affinché possiamo essere sempre più vicini a te.

Ti lodiamo e ti ringraziamo, o Gesù, per il dono della tua presenza tra noi. Amen.

Vangelo Mc 9,2-10

 2Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro 3e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. 4E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. 5Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». 6Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. 7Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». 8E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.

9Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. 10Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.

Lectio Divina: Mc 9,2-10

Lectio (Lettura): Leggiamo attentamente il brano dal Vangelo di Marco, capitolo 9, versetti 2-10:

Meditatio (Meditazione): Immagina di trovarti sul monte con Pietro, Giacomo e Giovanni. Gesù li ha condotti in disparte per un momento speciale. Mentre si trovano lì, improvvisamente Gesù è trasfigurato davanti a loro. La sua figura è avvolta da una luce splendente, una luminosità che nessuno di loro ha mai visto prima. È un momento di pura gloria divina.

In questo istante di Trasfigurazione, riflettiamo sul significato di questa esperienza straordinaria. Gesù mostra ai suoi discepoli una visione della sua vera natura divina. È un momento in cui il velo tra il divino e l’umano sembra diradarsi, permettendo loro di vedere oltre la forma terrena di Gesù e di contemplare la sua vera essenza.

La presenza di Mosè ed Elia accanto a Gesù sottolinea il collegamento tra la Legge (rappresentata da Mosè) e i Profeti (rappresentati da Elia) con il messaggio di Gesù. Egli è la pienezza di entrambi, il compimento di tutte le profezie e delle promesse di Dio.

Pietro, incantato da questa visione, propone di costruire tre capanne per Gesù, Mosè e Elia, desideroso di trattenere quell’esperienza di gloria. Ma poi una nube li avvolge e una voce dal cielo dice loro di ascoltare Gesù, il Figlio prediletto del Padre. È un invito a lasciare andare ogni desiderio di trattenere e controllare l’esperienza divina, e piuttosto ad abbandonarsi alla volontà di Dio.

Infine, mentre scendono dal monte, Gesù ordina loro di non raccontare a nessuno ciò che hanno visto fino a dopo la sua risurrezione dai morti. È un segreto che deve essere custodito, una rivelazione che troverà piena comprensione solo alla luce della Pasqua.

Questa meditazione ci invita a contemplare la Trasfigurazione di Gesù come un momento di rivelazione della sua vera identità divina e del suo destino salvifico. Ci invita anche a riflettere sulla nostra risposta a questa rivelazione: siamo disposti ad ascoltare Gesù come il Figlio prediletto del Padre? Siamo disposti a lasciare andare ogni desiderio di controllare la nostra esperienza spirituale e ad abbandonarci alla volontà di Dio? Siamo pronti a custodire gelosamente la verità del Vangelo, aspettando il momento giusto per condividerla con il mondo?

Oratio (Preghiera): Signore Gesù, ti ringraziamo per la tua gloria manifestata nella Trasfigurazione. Apri i nostri cuori e le nostre menti all’ascolto della tua Parola. Aiutaci a comprendere il significato profondo di questo evento e a rispondere con generosità alla tua chiamata a seguirti. Che lo splendore della tua presenza illumini le nostre vite e ci renda testimoni della tua grazia nel mondo. Amen.

Contemplatio (Contemplazione): Rimaniamo in silenzio, meditando sulla presenza di Gesù trasfigurato nelle nostre vite.

Che immagini, pensieri o sentimenti emergono mentre riflettiamo su questo mistero? Che cosa ci sta dicendo Gesù attraverso questa esperienza di preghiera?

Actio (Azione): Portiamo con noi l’esperienza della Trasfigurazione nel nostro quotidiano. Cerchiamo di ascoltare Gesù nelle Scritture, nella preghiera e negli incontri con gli altri. Siamo testimoni della sua luce e della sua gloria attraverso le nostre azioni di amore e servizio verso gli altri.

Spunti per la riflessione

  1. La Trasfigurazione come manifestazione della divinità di Gesù: Rifletti su come la Trasfigurazione di Gesù sia un momento in cui la sua vera natura divina viene rivelata ai suoi discepoli. Considera come questo evento conferma la missione di Gesù come Figlio di Dio e il suo ruolo come il Messia atteso.
  2. L’esperienza della preghiera e dell’intimità con Dio: Osserva come Gesù porti con sé solo tre dei suoi discepoli più intimi, Pietro, Giacomo e Giovanni, nel momento della Trasfigurazione. Questo ci insegna l’importanza dell’intimità nella nostra relazione con Dio e l’importanza della preghiera nella nostra vita spirituale.
  3. La reazione dei discepoli: Esplora le reazioni di Pietro, Giacomo e Giovanni di fronte alla Trasfigurazione di Gesù. Come Pietro desidera fermare quell’istante di gloria? Come si sentono i discepoli di fronte alla voce del Padre che proclama Gesù come il Figlio prediletto? Come reagiamo noi di fronte alle esperienze spirituali straordinarie nella nostra vita?
  4. La chiamata all’ascolto: Considera il significato della voce dal cielo che dice ai discepoli di ascoltare Gesù. Che cosa significa per te ascoltare Gesù nella tua vita quotidiana? Come possiamo mettere in pratica questa chiamata all’ascolto nella nostra relazione con Dio e negli incontri con gli altri?
  5. Il segreto della risurrezione: Rifletti sul comando di Gesù ai suoi discepoli di non raccontare a nessuno ciò che hanno visto fino a dopo la sua risurrezione dai morti. Cosa significa questo segreto della risurrezione? Come possiamo comprendere meglio il significato della Pasqua alla luce di questo evento?

Preghiera finale

Signore Gesù, Ti ringraziamo per il dono della Tua Parola, che oggi abbiamo meditato e riflettuto nel brano della Tua Trasfigurazione sul monte. Grazie per averci concesso questo momento di intimità con Te, per averci svelato la Tua gloria e la Tua divinità.

Aiutaci a rispondere alla Tua chiamata con generosità e coraggio, così come hai fatto con Pietro, Giacomo e Giovanni.

Donaci la forza di testimoniare la Tua presenza nella nostra vita quotidiana, affinché possiamo irradiare la Tua luce e il Tuo amore a coloro che incontriamo lungo il nostro cammino.

Signore, Ti preghiamo anche per coloro che sono nel bisogno, per coloro che cercano la Tua verità e la Tua consolazione. Fa’ che possano trovare rifugio e speranza nel Tuo cuore misericordioso.

Ti affidiamo le nostre gioie, le nostre preoccupazioni e i nostri desideri più profondi. Concedici la Tua pace e la Tua benedizione mentre continuiamo il nostro viaggio di fede.

Ora e sempre, nella luce della Tua Trasfigurazione e nella speranza della Tua risurrezione, Ti lodiamo e Ti ringraziamo, o Gesù, Figlio del Dio vivente. Amen.

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