Il Diaconato Permanente: Funzioni e Ruolo del Diacono nella Parrocchia
3 min readIntroduzione
Il diaconato permanente è una delle tre forme del sacramento dell’ordine nella Chiesa cattolica, insieme al sacerdozio e all’episcopato. Ripristinato dal Concilio Vaticano II, il diaconato permanente è stato ristabilito nella Chiesa dopo secoli di assenza come ministero specifico e autonomo.
Vediamo in dettaglio il ruolo del diacono permanente, i suoi compiti specifici e le funzioni che può svolgere all’interno di una parrocchia.
Origine e Storia
Il diaconato ha origini antiche, risalenti ai primi tempi del cristianesimo. Gli Atti degli Apostoli (6,1-6) raccontano come i primi sette diaconi furono scelti per assistere gli apostoli, concentrandosi sull’amministrazione di beni e sul servizio ai poveri. Nel corso del tempo, tuttavia, il diaconato come ministero permanente declinò, fino a essere ristabilito dal Concilio Vaticano II negli anni ’60, riconoscendo l’importanza del servizio diaconale come vocazione specifica.
Ruolo e Compiti del Diacono Permanente
Il diacono permanente è chiamato a vivere la triplice dimensione del ministero diaconale: il servizio della Parola, della liturgia e della carità.
1. Servizio della Parola:
– Predicazione e Catechesi: Il diacono proclama il Vangelo durante la Messa, predica e impartisce l’insegnamento catechetico. Egli è responsabile della diffusione della Parola di Dio attraverso omelie, incontri di catechesi e corsi di formazione biblica.
– Evangelizzazione: Il diacono è impegnato nell’evangelizzazione, portando il messaggio cristiano anche al di fuori della parrocchia, nelle comunità, nelle scuole, nelle prigioni e negli ospedali.
2. Servizio della Liturgia:
– Partecipazione alla Liturgia: Il diacono assiste il sacerdote durante la celebrazione eucaristica, prepara l’altare, proclama il Vangelo, distribuisce la comunione e pronuncia riti di benedizione.
– Sacramenti: Sebbene non possa celebrare l’Eucaristia, il diacono può amministrare i battesimi, assistere e benedire matrimoni, presiedere i funerali, presiedere la liturgia della Parola e guidare la liturgia delle ore.
3. Servizio della Carità:
– Assistenza ai Bisognosi: La carità e il servizio ai poveri sono al cuore del ministero diaconale. Il diacono è chiamato a identificare e rispondere ai bisogni della comunità, promuovendo opere di misericordia e assistenza sociale.
– Coordina e Motiva il Volontariato: Coordinare gruppi di volontari, gestisce iniziative caritative e promuove programmi di assistenza sociale all’interno della parrocchia.
4. Funzioni nella Parrocchia
All’interno del contesto parrocchiale, il diacono permanente svolge molteplici funzioni, adattandosi ai bisogni specifici della comunità. Tra le attività parrocchiali che il diacono può assumere, troviamo:
– Liturgia: Preparazione e supervisione delle celebrazioni liturgiche, oltre a dirigere momenti di preghiera e adorazione eucaristica.
– Formazione: Organizzazione e conduzione di programmi di formazione per catechisti, coordinamento della catechesi per adulti e giovani, e promozione di eventi formativi e spirituali.
– Pastorale Sociale: Iniziative di assistenza ai poveri, ai malati, agli anziani, e alle famiglie in difficoltà, promuovendo una cultura di solidarietà all’interno della parrocchia.
– Consigli Pastorali: Partecipazione attiva nei consigli pastorali e negli organismi di gestione parrocchiale, contribuendo con la propria esperienza e visione pastorale.
Conclusione
Il diaconato permanente rappresenta una vocazione di servizio ricca e diversificata all’interno della Chiesa cattolica. Con un impegno equilibrato tra liturgia, evangelizzazione e carità, il diacono permanente svolge un ruolo fondamentale nel sostenere e rafforzare la vita della comunità parrocchiale. La sua presenza è un segno visibile dell’amore e del servizio di Cristo per il mondo, incarnando la missione della Chiesa di portare la buona novella a tutti, specialmente ai più bisognosi.
diacono Tonino Maiorana
un diacono permanente oltre alle sue specifiche funzioni, al mattino va in parrocchia per espletare pratiche di ufficio come ad esempio pratiche matrimoniali, registri sacramenti, regItstri catechismo ed altro ancora usando il computer. Gli è dovuta una ricompensa finanziaria?
Grazie mille.
Diac. Mario
Grazie per il tuo commento, noi diaconi svolgiamo il nostro ministero gratuitamente.
diac. Tonino