
diacono Tonino Maiorana
LEZ. FEST. Anno C
1 Sam 26,2.7-9.12-13.22-23: Il Signore ti aveva messo nelle mie mani e non ho voluto stendere le mani.
Sal 102: Il Signore è buono e grande nell’amore.
1 Cor 15,45-49: Come eravamo simili all’uomo terreno, così saremo simili all’uomo celeste.
Lc 6,27-38: Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Cari fratelli e sorelle,
oggi la Parola di Dio ci invita a riflettere su un tema centrale della nostra fede: la misericordia, che non è solo un sentimento, ma un modo di vivere, una scelta radicale che ci rende simili a Dio. I brani che abbiamo ascoltato ci guidano in questo cammino, mostrandoci come la misericordia sia il cuore della relazione con Dio e con i fratelli.
1 Samuele 26: La misericordia come scelta coraggiosa
Nel primo libro di Samuele, Davide ha l’opportunità di uccidere Saul, il re che lo perseguita ingiustamente. Saul è nelle sue mani, ma Davide sceglie di non vendicarsi. Perché? Perché riconosce che Saul è “l’unto del Signore” e che la giustizia appartiene a Dio, non a lui. Davide ci insegna che la misericordia non è debolezza, ma forza interiore, frutto di una fede profonda.
Nella nostra vita, quante volte ci troviamo in situazioni simili? Qualcuno ci ferisce, ci tradisce, ci fa del male, e la tentazione di reagire con rabbia o vendetta è forte. Ma Davide ci ricorda che la vera forza sta nel perdonare, nel lasciare a Dio il giudizio. Nelle nostre famiglie, sul lavoro, con gli amici, quante relazioni potrebbero essere guarite se scegliessimo la misericordia invece della rivalsa?
Salmo 102: Il Signore è buono e grande nell’amore
Il Salmo ci ricorda che Dio è “buono e grande nell’amore”. La sua misericordia non ha limiti: è come un abbraccio che ci avvolge, ci rialza, ci ridona dignità. Questo salmo è un invito a confidare nella bontà di Dio, soprattutto nei momenti di difficoltà.
Quante volte, nella nostra vita, ci sentiamo schiacciati dai fallimenti, dalle delusioni, dai peccati? Eppure, Dio non ci abbandona. La sua misericordia è come un fiume che lava via tutto ciò che ci opprime. Nelle nostre famiglie, siamo chiamati a essere riflesso di questa misericordia: genitori che perdonano, figli che comprendono, sposi che si sostengono.
1 Corinzi 15: Siamo chiamati a essere simili a Cristo
San Paolo ci ricorda che, come abbiamo portato l’immagine dell’uomo terreno, porteremo l’immagine dell’uomo celeste. Cosa significa? Significa che siamo chiamati a trasformarci, a diventare sempre più simili a Cristo, che è misericordia incarnata.
Nella nostra quotidianità, questa chiamata si traduce in piccoli gesti: un sorriso offerto a chi ci ha ferito, una parola di conforto per chi è nel dolore, un aiuto concreto per chi è nel bisogno. Non dobbiamo essere perfetti, ma misericordiosi, perché è questa la via che ci rende simili a Gesù.
Luca 6: Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso
Nel Vangelo, Gesù ci dona una delle sue parole più rivoluzionarie: “Amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano”. Queste parole non sono un’utopia, ma una chiamata concreta a vivere in modo diverso, a rompere la catena dell’odio con il perdono, a rispondere al male con il bene.
Gesù ci chiede di amare non solo chi ci ama, ma anche chi ci fa del male. È difficile, lo sappiamo. Ma è proprio qui che si misura la nostra fede. Pensiamo a quante volte, nella nostra vita, abbiamo sperimentato la difficoltà di perdonare. Eppure, quando abbiamo scelto di farlo, abbiamo scoperto una pace profonda, una libertà interiore che solo la misericordia può donare.
Attualizzazione: Misericordia nella vita quotidiana
Fratelli e sorelle, la misericordia non è un ideale lontano, ma una scelta quotidiana. Nella famiglia, è la pazienza con il coniuge, il perdono ai figli, l’accoglienza dei genitori anziani. Con gli amici, è la capacità di ascoltare, di comprendere, di essere presenti anche nei momenti difficili. Sul lavoro, è l’onestà, il rispetto per i colleghi, la giustizia verso chi è più debole.
La misericordia è anche sociale: è l’impegno per i poveri, per chi è emarginato, per chi cerca una speranza. È la scelta di costruire un mondo più giusto, più fraterno, più umano.
Cari amici, oggi la Parola di Dio ci chiede di fare un passo in più: di essere misericordiosi come il Padre. Non è facile, ma non siamo soli. Gesù ci dona la sua grazia, il suo esempio, il suo amore. Lasciamoci trasformare da Lui, perché la nostra vita sia un riflesso della sua misericordia.
Preghiamo perché, attraverso di noi, il mondo possa incontrare il volto misericordioso di Dio. E ricordiamolo sempre: la misericordia è la via che ci conduce alla vera felicità, quella che il mondo non può dare, ma che Dio ci promette.
Amen.
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