Trovare la speranza in Gesù
diacono Tonino Maiorana
In alcuni momenti della vita, ci troviamo a fronteggiare dolori e sofferenze che ci sembrano insuperabili. Questi periodi di crisi sono spesso accompagnati da un senso di smarrimento e abbandono. Personalmente, sto attraversando uno di questi momenti e vorrei condividere le mie riflessioni e le emozioni che sto vivendo.
Recentemente sto sperimentando un dolore profondo che ha influito su ogni aspetto della mia vita. Mi sono sentito profondamente abbandonato, come se la mia sofferenza fosse diventata un peso troppo grande da sopportare. Questa sensazione di isolamento ha amplificato il mio dolore, facendomi sentire solo e vulnerabile.
In questo mare di sofferenza, ho trovato un’ancora a cui aggrapparmi: la fede in Gesù. Nella Bibbia è scritto: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” (Matteo 11,28). Nonostante il senso di abbandono ho sentito una chiamata a cercare conforto nella spiritualità. Mi sono abbandonato a Gesù, confidando nel Suo amore e nella Sua misericordia. Questo atto mi ha donato una luce in mezzo alla oscurità che mi circondava.
Abbandonarmi a Gesù ha significato trovare nuova forza e speranza. La preghiera e la meditazione della Parola di Dio mi hanno permesso di affrontare il dolore con una prospettiva diversa, trovando conforto nelle parole del Vangelo e nella consapevolezza della presenza di Dio nella mia vita. Come dice il Salmo 34,18, “Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato e salva quelli che hanno lo spirito affranto.”
Questa esperienza mi ha insegnato che anche nei momenti più bui, la fede può essere una fonte di luce e di speranza. Mi sento sollevato sapendo che non sono veramente solo, e che Gesù è con me, guidandomi e proteggendomi. La mia fiducia in Lui mi ha permesso di riscoprire una pace interiore che pensavo di aver perduto. Come afferma Isaia 41,10, “Non temere, perché io sono con te; non smarrirti, perché io sono il tuo Dio. Ti fortificherò, ti aiuterò, ti sosterrò con la mia destra vittoriosa.”
Il dolore e la sofferenza fanno parte della vita, ma non dobbiamo mai dimenticare che la fede può offrirci una via di fuga dall’oscurità. Mi sono sentito abbandonato, è vero, ma abbandonarmi a Gesù mi ha permesso di ritrovare speranza e conforto. Nei momenti di difficoltà, la fede può davvero essere il rifugio di cui abbiamo bisogno. Spero che la mia esperienza possa ispirare chiunque stia attraversando un periodo di sofferenza, ricordando che la speranza si può trovare anche nei luoghi più inaspettati. Come dice nella lettera ai Romani 8,18, “Io ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi.”
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