4 thoughts on “Il ministero diaconale: vocazione e servizio oggi

  1. Non mi sembra sia stato messo nel dovuto rilievo il ruolo “specifico” del Diacono “uxorato” nella Pastorale familiare.. Il solito generico: “sostiene il parroco nella pastorale, aiutando nella catechesi, nella liturgia e nella carità, impegnato per i poveri e i bisognosi”,… riduce la missione dei Diaconi sposati. Infatti è nella “PREPARAZIONE DELLE GIARE” il primo “miracolo” della Diaconia..”dei servi (DIAKONOI) di Cana”, ovvero: la Formazione delle famiglie:
    – Educazione sentimentale dei giovani e scoperta della “spiritualità sponsale”
    – Formazione e consiglio ai fidanzati, in vista del matrimonio, al riconoscimento e discernimento della vera “FIAMMA SPONSALE” (C.d.C. 8, 6-8; Inno alla Carità di S. Paolo ecc..);
    – Gruppi famiglia di accompagnamento e formazione permanente alle famiglie;
    – Pellegrinaggi ed itinerari spirituali per le famiglie;
    – Accompagnamento e sostegno famiglie in crisi;
    – Accompagnamento, sostegno e consiglio spirituale e concreto, nelle separazioni;
    – Accompagnamento e consiglio presso i tribunali ecclesiastici, nei casi di nullità matrimoniale;
    – Accompagnamento, inclusione e partecipazione ecclesiale delle famiglie ormai separate..ed “allargate”
    – Accompagnamento e consiglio nelle situazioni di difficoltà nel rapporto genitori -figli;
    – Aiuto materiale ed economico alle famiglie in difficoltà (lavoro, alloggio, reddito, salute e malattie,
    educazione scolastica, problematiche giovanili carie…ecc..);
    – Per un impegno a tempo pieno del Diacono, nella sua vasta, molteplice, profonda, complessa ed
    indispensabile missione, sarebbe opportuno che si possa considerare..(come per i sacerdoti), anche per un
    diacono sposato e la sua famiglia, il necessario sostentamento economico..(Timoteo 5,18) (1°Cor. 9,7-15).
    Per una Koinonia dell’unità e della comunione del popolo di Dio, a mio avviso, è fondamentale e costitutivo il ruolo del Diacono sposato, quale anello di congiunzione più prossimo (direi ontologico, in quanto nel diacono sposato sussistono entrambi i sacramenti), fra sacramento dell’ordine e sacramento del matrimonio; fra il ministero ordinato (vescovo presbitero diacono) e il popolo dei “Christifideles laici” battezzati e cresimati, insomma.. fra clero e laici!

    Per concludere: se all’insegna del trinomio: Parola-Liturgia-Carità per il Diacono, si omette la “Grande Missione della formazione della famiglia” ..si rischia una vera e propria..” CLERICALIZZAZIONE” del Diaconato uxorato.

    Con rispetto e stima…cari Saluti

      1. 💞🔥❤️‍🔥👩‍❤️‍💋‍👨🕊️💒🤱🧑‍🍼🏡☀️🌈… …. 🤗😉👍👋

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