Riflessione sulla XV domenica del tempo Ordinario anno B
Diacono Tonino Maiorana
Nel contesto delle letture, ci viene presentato il tema della chiamata e della missione, che richiamano ogni battezzato a rispondere con generosità e totale fiducia al disegno di Dio nella propria vita.
Nella prima lettura, tratta dal libro del profeta Amos, ci viene mostrato come l’autentica vocazione profetica non derivi da una elezione umana, ma piuttosto dalla scelta divina che chiama e invia l’uomo a proclamare la Parola di Dio, anche quando ciò richiede coraggio e sacrificio. Amos, pastore e contadino, si presenta come un esempio di disponibilità e obbedienza alla voce del Signore, manifestando come Dio scelga coloro che il mondo spesso trascura per portare la sua luce e il suo annuncio di giustizia.
Nel Salmo responsoriale, esprimiamo la nostra fiducia in Dio che ci sostiene nella nostra missione e ci fortifica nelle difficoltà. ‘Mostaci la tua misericordia, o Signore, come noi speriamo in te’: con queste parole, riconosciamo che è nella relazione intima con Dio che troviamo la forza e la speranza per compiere la volontà di Dio nella nostra vita di ogni giorno.
Passando al Vangelo, vediamo Gesù che invia i suoi discepoli in missione, affidando loro l’autorità sul male e la responsabilità di annunciare il Regno di Dio con semplicità e fiducia. Il comando di portare con sé solo il necessario ci ricorda che la vera ricchezza risiede nella dipendenza totale da Dio e nella condivisione fraterna con gli altri, rinunciando all’attaccamento alle cose materiali che possono ostacolare il nostro cammino di fede.
La seconda lettura, tratta dalla lettera agli Efesini, sottolinea l’unità del Corpo di Cristo, che include tutti i credenti chiamati a vivere in comunione e nella carità fraterna. San Paolo ci esorta a vivere una vita degna della nostra chiamata, abbracciando l’umiltà, la dolcezza, la pazienza e sopportandoci reciprocamente nell’amore, come membri di un solo corpo animati dallo Spirito Santo.
Le letture della XV domenica del tempo ordinario B ci invitano a riflettere sulla nostra personale chiamata e missione come battezzati, consapevoli che ognuno di noi è unico agli occhi di Dio e ha un ruolo prezioso da svolgere nell’edificazione del Regno di Dio sulla terra.
Rispondiamo con generosità e disponibilità alla voce del Signore, lasciando che la sua Parola trasformi i nostri cuori e guidi i nostri passi verso la pienezza della vita in Cristo.
Preghiamo dunque affinché lo Spirito Santo ci assista e ci sostenga nel cammino di fede, perché solo abbracciando la nostra vocazione con gioia e fedeltà potremo essere veri testimoni dell’amore di Dio nel mondo.
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