In questa Eucaristia invochiamo lo Spirito d’Amore, perché ravvivi la nostra fede e ci insegni a seguire la strada del Cristo fino in fondo.
La convocazione universale dei veri credenti annunciata da Gesù viene anticipata nel testo profetico. Per accedere alla gloria però è necessario attraversare anche la stagione della prova, per ottenere la guarigione e la comunione piena e intima con Dio Padre.
Il pane e il vino che presentiamo siano il segno della nostra volontà a fare veramente tesoro dei doni di Dio per la nostra salvezza e a vivere la comunione con tutti gli uomini della terra.
Accostiamoci al Banchetto della vita eterna, perché possiamo trovare aiuto ad entrare per la porta stretta dell’osservanza della legge del Signore e giungere alla mensa del Regno con tutti i popoli dell’oriente e dell’occidente, del settentrione e del mezzogiorno.
PREGHIERA
UN CUORE CHIUSO
Ti aspettavo, Signore, ma non sei venuto.
L’attesa è stata lunga, e solo tardi ho capito che non eri entrato perché il cuore non ti aspettava.
Avevi bussato alla porta.
Ma il mio cuore era chiuso, appiattito su orizzonti terreni.
Ma quando sei finalmente entrato, vincendo la mia sordità, ho capito, Signore, che il cuore si popola di idoli
quando tu scompari, e che tu abiti, soltanto, dove ti si lascia entrare.
Amen
Vittorio Peri, Pregare è dire sì, Elledici-Velar 2005.