La liturgia di oggi mette in evidenza il tema dell’ospitalità e quindi dell’accoglienza e del servizio.
Gesù ci invita ad ascoltare prima di servire.
Il vero discepolo di Gesù è colui che ascolta la Sua Parola per poi tradurla in gesti concreti di carità fraterna.
Anche la celebrazione Eucaristica a cui siamo invitati è costituita prima dall’ascolto della Parola e poi dal segno concreto dello spezzare il pane.
Offriamo al Signore la nostra disponibilità a spalancare le porte del nostro cuore per metterci in ascolto della Sua Parola.
Ci accostiamo al banchetto eucaristico, sapendo che Dio bussa costantemente alla nostra porta e ci chiede di lasciarlo entrare in noi.
PREGHIERA
Ti ringrazio, o Gesù, anzitutto perché, anche a Betania, hai parlato alle donne scandalizzando i benpensanti osservanti della Legge che insegnavano in alcune scuole rabbiniche.
Ti chiedo che pregiudizi analoghi o simili, presenti nella tua Chiesa, tu li faccia cadere.
Per questo mandaci Vescovi, Presbiteri, Diaconi, religiosi e laici impegnati che sul tuo esempio rompano gli schemi che alzano steccati e rendano la tua Chiesa la casa di famiglia in cui tutti sono uguali nella diversità, che è ricchezza reciproca.
A noi che viviamo nel mondo, dona la grazia e la forza di ritagliarci momenti di silenzio e di ascolto di te, perché tutti ti conoscano, ti amino, ti accolgano.
Amen
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