Al centro della fede cristiana non sta una dottrina, bensì l’adesione alla persona di Gesù il Cristo.
Lasciamoci illuminare da questa Parola forte, mentre umilmente riscopriamo la gioia di seguire il Signore senza alcuna condizione.
La Liturgia di questa domenica ci propone tre significative ed esemplari vicende di chiamata in vista di un servizio per il Regno di Dio: Eliseo, Paolo e alcuni aspiranti discepoli che incontrano Gesù.
Presentiamo all’altare il proposito sincero di mettere la costruzione del Regno di Dio al primo posto della nostra vita e chiediamo la forza dello Spirito Santo per seguire il Signore in ogni giorno della nostra vita.
L’autenticità del nostro sentirci discepoli del Signore si misura nella capacità di sapere spendere la nostra vita per il bene altrui. L’Eucaristia che ora accogliamo esprime la totalità del dono di Cristo e la modalità piena e perfetta nell’imitarlo in questo gesto profondo di condivisione.
PREGHIERA
Soltanto la carità può dilatare il mio cuore.
Gesù, da quando questa fiamma dolce mi consuma, corro con gioia sulla via del comandamento nuovo.
Voglio correre in essa fino al giorno felice, nel quale potrò seguirti negli spazi infiniti cantando il tuo cantico nuovo,
quello dell’amore.
Amen
(TERESA DI LISIEUX, Manoscritto C).