Questa domenica la liturgia ci manifesta una consolante verità: nella misura in cui ascoltiamo la voce del Buon Pastore e la mettiamo in pratica, facciamo parte del gregge che viene condotto alla salvezza.
Nella parabola del Buon Pastore Cristo raffigura se stesso come un pastore che si prende cura delle pecore ed arriva fino a sacrificare la sua vita per esse.
L’invito a far parte del gregge di Cristo è rivolto a tutti gli uomini. Dio non fa eccezione di persone, tutti gli uomini senza distinzione sono chiamati a far parte del popolo di Dio. Paolo e Barnaba infatti si rivolgono anche ai pagani.
Consapevoli che la Chiesa è l’ovile in cui Cristo Buon Pastore vuole che entrino tutti gli uomini, insieme ai doni eucaristici offriamo anche le nostre sofferenze e la nostra docilità ai richiami del Pastore.
Ringraziamo Dio per aver mandato suo Figlio sulla terra perché tutti i popoli abbiano parte alle ricchezze del suo amore.
PREGHIERA
Signore Gesù, guida e pastore del tuo popolo, tu hai chiamato nella Chiesa San Giovanni Maria Vianney, curato d’Ars, come tuo servo.
Per sua intercessione:
Tocca il cuore dei giovani perché trovino nel suo esempio di vita lo slancio per seguirti con lo stesso coraggio, senza guardare indietro.
Fortifica le famiglie cristiane perché sostengano quei figli che tu hai chiamato.
Anche oggi, Signore, manda operai alla tua messe, perché sia accolta la sfida evangelica del nostro tempo.
Siano numerosi i giovani che sanno fare della loro vita un «ti amo» a servizio dei fratelli, proprio come San Giovanni Maria Vianney.
Ascoltaci, o Signore, Pastore per l’eternità. Amen.
(Mons. Guy Bagnard, vescovo di Belley-Ars).
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