
diacono Tonino Maiorana
L’Eucaristia è il cuore pulsante della vita cristiana, un momento di profonda comunione con Dio e con il prossimo. Partecipare alla Messa, specialmente nella propria parrocchia, è un atto di fede e di appartenenza che arricchisce la nostra vita spirituale e rafforza i legami comunitari.
Ma perché è così importante impegnarsi con tutte le proprie forze nella vita parrocchiale? Scopriamolo insieme.
La bellezza della tua parrocchia
Ogni parrocchia ha qualcosa di unico, delle peculiarità che la rendono speciale. Forse è l’architettura della chiesa, una celebrazione particolare, un gruppo di catechisti, il gruppo ministri straordinari della Comunione, la gioia contagiosa del coro parrocchiale. Queste sono le belle cose da scoprire, apprezzare e sottolineare insieme agli altri fedeli.
Godi di questi doni e parla delle cose belle della tua parrocchia. Racconta agli altri delle omelie toccanti del sacerdote e del diacono, degli eventi comunitari che rafforzano i legami e delle iniziative caritatevoli che fanno la differenza. La positività è contagiosa: condividendo la gioia e la bellezza della vita parrocchiale, si crea un ambiente accogliente e vivace dove tutti si sentono accolti e valorizzati.
Rimboccarsi le maniche
La vita parrocchiale non può basarsi solo sull’attesa che qualcun altro faccia qualcosa. È fondamentale che ognuno apporti il proprio contributo, piccolo o grande che sia. Se noti un’inerzia, non criticare passivamente, ma sii attivo. Offriti volontario per le attività necessarie, siano esse l’organizzazione di eventi, la pulizia della chiesa o il supporto ai più bisognosi.
Questo atteggiamento costruttivo non solo migliora la tua parrocchia, ma alimenta anche un senso di appartenenza e di responsabilità condivisa. È un modo per dimostrare il tuo amore verso Dio e verso gli altri, attraverso azioni concrete.
Combattere i “parassiti” della vita parrocchiale
Proprio come la comunità può essere resa più forte dalle azioni positive, può essere indebolita dai comportamenti negativi. I pettegolezzi, le ambizioni smodate, il desiderio di primeggiare e le rivalità sono veri e propri “parassiti” della vita parrocchiale. Questi atteggiamenti creano divisioni, seminano malcontento e minano l’unità della comunità.
È cruciale detestarli, combatterli e non tollerarli mai. Ciò significa praticare la trasparenza, la modestia, l’umiltà e il rispetto reciproco. Se emergono problemi o malintesi, affrontali con dialogo aperto e costruttivo invece che con critiche dietro le spalle. Ricorda che la rivalità e l’ambizione personale non devono mai prevalere sull’obiettivo comune di servire Dio e il prossimo.
Fare comunità per fare Eucaristia
La vita parrocchiale è, in definitiva, una vita di comunità. È mediante la collaborazione e il sostegno reciproco che possiamo veramente vivere la comunione cui siamo chiamati come cristiani. Partecipare all’Eucaristia è fondamentale, ma è altrettanto essenziale vivere in armonia e coesione nella quotidianità della parrocchia. Ogni gesto di gentilezza, ogni atto di servizio, ogni parola edificante costruiscono un ponte verso una comunità più forte e unita.
Quando viviamo la parrocchia come una grande famiglia, sperimentiamo la vera comunione. Una comunità dove ognuno dà il meglio di sé e sostiene gli altri è una comunità che rispecchia la presenza viva di Cristo in mezzo a noi.
Partecipare all’Eucaristia nella tua parrocchia con tutte le tue forze non è solo un obbligo religioso, ma un’opportunità per costruire e rafforzare una comunità fondata sull’amore, il rispetto e il servizio reciproco. Godi delle bellezze della tua parrocchia, rimboccati le maniche, in questo modo, non solo vivrai una fede più autentica e profonda, ma contribuirai a creare una parrocchia più viva, unita e accogliente per tutti.
Fare comunità per fare Eucaristia: questa è la strada per una vita parrocchiale piena di significato e bellezza.
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