Riflessione sulla Liturgia della XXI Domenica del Tempo Ordinario (Anno B)
2 min readdiacono Tonino Maiorana
Le letture della XXI domenica del Tempo Ordinario nell’Anno B ci invitano a riflettere sulla fede e sulla scelta di seguire il Signore con tutto il nostro cuore. In particolare, il Vangelo di Giovanni (Gv 6,60-69) è il culmine del discorso sul Pane di Vita, dove Gesù invita i suoi discepoli a una decisione radicale: accettare o rifiutare le sue parole, difficili da comprendere ma piene di verità e di vita eterna.
Nella prima lettura, Giosuè (Gs 24,1-2a.15-17.18b) chiede al popolo di Israele di scegliere chi servire: il Signore, che li ha liberati dall’Egitto, o gli dèi degli Amorrei. Di fronte a questa scelta, il popolo ricorda le grandi opere compiute da Dio e conferma la propria fedeltà a Lui. Questo brano ci spinge a riflettere sulla nostra fedeltà a Dio e a rinnovare il nostro impegno di seguirlo nelle decisioni quotidiane.
Il salmo 33 ci induce a benedire il Signore in ogni momento e a cercare rifugio in Lui. È un invito a gustare e a vedere quanto è buono il Signore, a rimanere in Lui nella gioia e nella tribolazione, e a confidare nella sua bontà che non delude mai.
La seconda lettura Efesini 5,21-32 tratta della relazione tra marito e moglie, paragonata alla relazione tra Cristo e la Chiesa. San Paolo usa la metafora del matrimonio per esprimere l’intima unione e l’amore totalizzante tra Cristo e la sua Chiesa. Questo brano ci ricorda l’importanza dell’amore e del rispetto reciproco nelle nostre relazioni, riflesso dell’amore di Dio per noi.
Nel vangelo di Giovanni 6,60-69, molti discepoli trovano difficile accettare le parole di Gesù sul mangiare la sua carne e bere il suo sangue. La loro reazione di incredulità porta Gesù a chiedere ai Dodici se anche loro vogliono abbandonarlo. Pietro risponde con una dichiarazione di fede profonda: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna”. Questo passaggio ci sfida a esaminare la nostra fede, a riconoscere le difficoltà nel seguire Gesù ma anche a rinnovare la nostra convinzione che solo Lui ha parole che danno vita.
La XXI domenica del Tempo Ordinario ci interroga sulla nostra fedeltà e sulla nostra scelta di seguire Cristo. Siamo chiamati, come il popolo di Israele e i discepoli, a rispondere alla domanda: “Volete andarvene anche voi?” La risposta di Pietro dovrebbe risuonare nei nostri cuori con rinnovata fede e convinzione. Scegliere Cristo significa accogliere le sue parole, anche quando sono difficili da comprendere, e fidarsi del suo amore che non delude. È un invito a una conversione continua, a un rapporto sempre più intimo con il Signore, che ci offre la vera Vita.
Possa questa essere un’occasione per tutti noi di rinnovare il nostro impegno a seguire Cristo con fede viva e amore sincero.