
Il Giubileo Diocesano dei Migranti – Domenica 26 ottobre 2025
Una Chiesa che cammina insieme, nella fede e nella fraternità dei popoli
La nostra Chiesa di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela si prepara a vivere una giornata di grazia e di fraternità universale.
Domenica 26 ottobre 2025, la famiglia diocesana si ritroverà unita per il Giubileo dei Migranti, promosso dall’Ufficio Diocesano Migrantes, diretto dal diacono Santino Tornesi, con la collaborazione delle Cappellanie cattoliche filippina e srilankese.
Sarà un momento intenso di preghiera, comunione e testimonianza, per celebrare il volto accogliente di una Chiesa che abbraccia ogni popolo, ogni lingua e ogni storia.
✨ Un cammino di fede e di speranza
Il tema scelto — “Migranti, missionari di speranza” — racchiude in sé il cuore del messaggio evangelico: la speranza che non delude, la fede che supera ogni confine, la fraternità che nasce dall’incontro.
In un tempo segnato da guerre, ingiustizie e migrazioni forzate, i migranti diventano profeti di un mondo nuovo, testimoni di una speranza viva che sa guardare avanti anche quando tutto sembra perduto.
Essi non sono soltanto ospiti: sono missionari di speranza, portatori di luce e di Vangelo nelle nostre comunità, capaci di rinnovare la fede e la vitalità spirituale delle Chiese che li accolgono.
🕊️ Un programma di comunione
L’appuntamento avrà inizio alle ore 17.00 in Piazza Unione Europea, nel cuore di Messina, con il momento di raduno e accoglienza.
A seguire, alle 17.15, prenderà avvio il pellegrinaggio giubilare verso la Basilica Cattedrale: un cammino simbolico che rappresenta il viaggio della fede, della speranza e dell’incontro tra i popoli.
Alle 17.45, i pellegrini saranno accolti in Cattedrale per un breve preludio liturgico, che introdurrà la Celebrazione Eucaristica delle ore 18.00, presieduta da S.E. Mons. Giovanni Accolla, durante la quale verrà conferito il Sacramento della Confermazione ai giovani delle due Cappellanie.
Un segno forte di comunione ecclesiale e di fiducia nelle nuove generazioni, che diventano ponte tra culture e semi di pace per il futuro.
💒 Una Chiesa senza frontiere
Il diacono Santino Tornesi, da anni alla guida dell’Ufficio Migrantes, ha profuso un impegno instancabile e appassionato per promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’incontro tra i popoli.
Con la sua sensibilità pastorale e la sua dedizione silenziosa, ha saputo dare voce e dignità a tante storie di migranti e rifugiati, costruendo nel tempo una rete di fraternità e solidarietà che unisce persone di culture, lingue e fedi diverse.
Il suo servizio è la testimonianza viva di una Chiesa che non alza muri ma costruisce ponti, che non teme la diversità ma la trasforma in dono reciproco.
Il Giubileo dei Migranti vuole essere un invito rivolto a tutti: sacerdoti, religiosi, laici, famiglie, giovani e bambini, a prendere parte a una celebrazione che parla il linguaggio universale dell’amore.
Nessuno è straniero agli occhi di Dio.
Ogni volto, ogni voce, ogni accento diventa parte di una sinfonia di fede, dove le differenze non separano, ma arricchiscono; dove la diversità è dono e la comunione è il frutto maturo dello Spirito.
Come ricorda il messaggio del papa Leone XIV per questa giornata, “i migranti e i rifugiati sono messaggeri di speranza in un mondo ferito”, e la loro presenza “rinnova il volto della Chiesa, ricordandole la sua natura pellegrina, in cammino verso la patria del cielo”.
Sono loro a ricordarci che la fede è movimento, che il Vangelo non si chiude in confini geografici o culturali, ma si fa carne nei passi di chi cerca, nei sogni di chi parte, nelle mani di chi accoglie.
🌹 Una giornata di fraternità universale
Sarà una giornata di festa, di preghiera e di fraternità, dove la musica, i canti, i colori e le lingue diverse si uniranno in un unico canto di lode al Signore della vita.
Un giorno in cui i migranti e i rifugiati non saranno “ospiti”, ma protagonisti, testimoni di una fede che si incarna nelle sfide quotidiane, nella nostalgia della patria e nella gioia di una nuova casa che li accoglie.
📣 Un invito per tutti
L’Ufficio Migrantes e le Cappellanie invitano tutta la comunità diocesana a partecipare numerosa, per vivere insieme questo segno concreto di Chiesa viva, aperta e inclusiva.
Un Giubileo che ci chiama a camminare insieme, per riscoprire la bellezza del Vangelo dell’accoglienza, del dialogo, della pace e della fraternità.
Perché ogni incontro è una grazia, ogni sguardo è un dono, ogni passo condiviso è missione di speranza
✍️ diacono Tonino Maiorana
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