Un pensiero del diacono Tonino Maiorana
C’è un filo invisibile ma fortissimo che attraversa la nuova Lettera Pastorale 2025-2026 del nostro Arcivescovo Mons. Giovanni Accolla: il filo dell’unità, della comunione, della vita che si fa dono.
Il titolo stesso — “Unus Panis, Unum Corpus, Multi Sumus” — racchiude l’essenza della fede cristiana: l’Eucaristia che ci trasforma in un unico corpo, la Chiesa.
Un tempo da leggere alla luce dell’Eucaristia
Viviamo tempi complessi, segnati da guerre, crisi economiche, fragilità relazionali e spirituali. Ma la Lettera Pastorale ci invita a non cedere alla rassegnazione.
Mons. Accolla ci richiama con forza a “rendere visibile la novità di vita che scaturisce dall’incontro con il Signore”, mettendo l’Eucaristia al centro di tutto: della vita personale, della comunità, della missione.
È nell’altare e nella mensa eucaristica che la nostra Chiesa locale trova la sua sorgente e il suo futuro.
Non basta celebrare: occorre vivere ciò che si celebra.
L’Eucaristia diventa così uno stile di vita — capace di generare solidarietà, fraternità, attenzione ai più deboli e impegno concreto per una società più giusta.
Oltre il rito, un mistero che trasforma
Il nostro Arcivescovo ci provoca con parole luminose: non riduciamo le nostre celebrazioni a “meri riti religiosi”.
Ogni Messa è un invito a lasciarsi plasmare dal Mistero, a diventare “pane spezzato” per i fratelli.
Come scrive Sant’Agostino, “Siate ciò che vedete e ricevete ciò che siete”: Corpo di Cristo nel mondo.
Ecco allora che la Lettera ci spinge a un rinnovato stile missionario eucaristico, dove la preghiera diventa azione, la fede diventa prossimità, e la comunione si fa solidarietà.
Maria, la donna eucaristica
Nella seconda parte del testo, Mons. Accolla ci conduce per mano verso Maria, modello di vita eucaristica.
Dall’Annunciazione al Calvario, Maria vive ogni momento come un “sì” totale al mistero dell’amore di Dio.
La nostra Arcidiocesi, profondamente legata alla Madre della Lettera, è chiamata a imitarla nel suo slancio di servizio, nella sua gioia del Magnificat, nel suo “andare in fretta” per portare Cristo al mondo.
L’Eucaristia che diventa missione
Il richiamo finale è chiaro: “Voi stessi date loro da mangiare” (Lc 9,13).
È un invito a non restare spettatori, ma ad assumere uno stile di vita eucaristico fatto di condivisione, accoglienza e speranza.
Come il cardinale Van Thuận, anche noi possiamo dire: “La mia sola forza è l’Eucaristia”.
L’Eucaristia è davvero il cuore pulsante della Chiesa: il luogo dove Dio si fa vicino, ci unisce e ci invia.
La Lettera Pastorale di Mons. Accolla non è un documento da leggere, ma un cammino da vivere, insieme, come un solo corpo che si nutre di un solo Pane.
Che il nostro “Amen” davanti al Corpo di Cristo diventi ogni giorno un “Eccomi” nel servizio ai fratelli.
Strumenti per la comunità
Per favorire la conoscenza e la riflessione sulla Lettera Pastorale, ho realizzato una serie di slide multimediali pensate per l’uso in parrocchia e nei gruppi ecclesiali:
- una versione sintetica, da utilizzare in un solo incontro;
- e una versione completa, articolata in quattro incontri di approfondimento, con testi, immagini, e domande guida.
Chi desidera ricevere gratuitamente il materiale può farne richiesta scrivendo a:
📧 tonino@maiorana.it
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