
Non voglio perdere la speranza.
Anche se, dopo una notte lunga… ne è arrivata un’altra.
Sì, un’altra notte.
E non era quella che aspettavo.
Avevo sognato l’alba, avevo cercato un varco di luce, un respiro di pace. E invece…
un altro buio, un altro silenzio.
Un’altra salita.
E tu lo sai. Perché forse ci sei passato anche tu.
Forse ci stai passando proprio ora.
Ci sono stagioni in cui si resiste a fatica, in cui le domande si affollano, e il cuore… si chiude a riccio per non sentire più il dolore.
E intanto sorridiamo a chi ci guarda, ma dentro stiamo implodendo.
Eppure, proprio lì, nel punto esatto in cui vorrei fermarmi, nasce qualcosa che non muore: la speranza.
Non la speranza romantica o illusoria. No.
Parlo di quella che gronda sudore e lacrime, ma tiene il cuore in piedi.
Di quella che non sa spiegare, ma continua a credere.
Di quella che dice:
“Signore, non capisco, ma non me ne vado. Rimango qui. Con Te.”
«Anche se camminassi in una valle oscura, non temerei alcun male, perché Tu sei con me» (Sal 23,4).
So che Dio non mi ha lasciato. Anche se tace.
So che mi tiene, anche se io mi sento scivolare.
So che è all’opera nel buio, mentre io penso che non stia succedendo nulla.
E forse, proprio adesso, anche tu hai bisogno di sentirti dire questo:
non è finita. Non sei solo. Non è tutto inutile.
C’è una luce che torna, c’è una voce che ti chiama per nome.
C’è un Dio che non smette mai di credere in te, anche quando tu hai smesso di credere in te stesso.
«Coloro che sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi» (Is 40,31).
«Il pianto può durare una notte, ma al mattino viene la gioia» (Sal 30,6).
Io ci provo ogni giorno.
Mi rialzo, anche quando fa male.
Prego, anche quando le parole non escono.
Spero, anche con le lacrime agli occhi.
Perché Dio non è l’alba che tarda… è la presenza che mi sostiene nella notte.
E so che tornerà la luce.
Magari non come l’avevo immaginata…
Ma tornerà.
E quando accadrà, sarò pronto.
Perché questa notte mi avrà insegnato a sperare davvero.
🌿 Preghiera della speranza (da cuore a cuore)
Signore mio,
sono stanco, eppure ancora qui.
Deluso, ma ancora affamato di Te.
Ho attraversato notti che non riesco neppure a raccontare…
eppure non me ne sono andato.
Tu lo sai.
Non ho bisogno di risposte.
Ho bisogno di Te. Della Tua presenza che consola, che guarisce, che abita ogni mio silenzio.
Donami una speranza che non si vergogna di tremare.
Una fede che non ha bisogno di capire tutto per dire: “Eccomi.”
Tienimi per mano, anche se non me ne accorgo.
Sostieni il mio cuore quando vacilla.
E se un giorno incontrerò qualcuno nel buio,
fa’ che io possa dirgli, con verità e dolcezza:
“Non temere… ci sono passato anch’io. Ma Dio non abbandona. Mai.”
Amen.
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