
Ci sono nomi che non si cancellano dal cuore, sorrisi che il tempo non riesce a scolorire, sguardi che continuano a parlarci anche quando non possiamo più incrociarli.
Felice Alessandro Giunta è uno di quei nomi che restano, impressi come una luce gentile che continua a brillare nella memoria di chi lo ha amato e conosciuto.
Vent’anni sono trascorsi da quel 15 ottobre 2005, eppure il suo ricordo è ancora vivo, intenso, quotidiano. È nei gesti semplici, nelle parole condivise, nei sogni di chi lo porta dentro.
«Sei in ogni luogo, in ogni ricordo, in ogni profumo ed in ogni lacrima», scrivono con amore la mamma Cettina, il papà Pippo e la sorella Marilisa, parole che non sono solo poesia, ma il ritratto più vero di una presenza che si è fatta silenzio, ma non assenza.
Felice Alessandro continua a vivere nei cuori e nella comunità che non l’ha dimenticato. Per lui, lunedì 13 ottobre 2025 alle ore 19.30, amici e familiari si ritroveranno nel campetto della Parrocchia di San Francesco di Paola a Barcellona Pozzo di Gotto per un torneo di calcetto, proprio come avrebbe voluto lui: con il sorriso, con la voglia di stare insieme, con quel senso di fratellanza che lo ha sempre contraddistinto.
Un momento di sport e di amicizia che diventa memoria viva, incontro, abbraccio.
Poi, mercoledì 15 ottobre alle ore 19.00, la comunità si stringerà in preghiera durante la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa di San Francesco di Paola, per ricordare Felice Alessandro e affidarlo ancora una volta all’abbraccio di Dio.
Sarà un momento di luce, dove la nostalgia si trasforma in speranza e il dolore diventa canto di gratitudine per la vita donata, per ciò che ha lasciato, per ciò che continua a ispirare.
Vent’anni dopo, Felice Alessandro è ancora “l’essenza delle nostre giornate e la carezza delle nostre notti”.
Semplicemente è, e sempre sarà.
Perché l’amore, quello vero, non muore, ma si trasforma in eternità.
✍️ diacono Tonino Maiorana
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