Santa Maria dell’Idria – Barcellona Pozzo di Gotto
Ieri sera, alle ore 19, nei locali della parrocchia di Santa Maria dell’Idria a Barcellona Pozzo di Gotto, si è respirato un clima di festa, di gratitudine e di profonda comunione. La Comunità Neocatecumenale ha inaugurato la nuova cappella, realizzata al piano superiore, frutto dell’impegno, della fede e dell’amore concreto dei fratelli e delle sorelle che la compongono.
La celebrazione, presieduta dal parroco don Fortunato De Luca con la mia presenza diaconale, è stata un momento di intensa preghiera e di profonda gioia spirituale. L’assemblea, animata dai cantori, dalle ostiarie e dai ministranti della comunità, ha elevato un inno di lode al Signore, riconoscendo in questo nuovo spazio un dono prezioso per tutta la comunità parrocchiale.

Ad arricchire la bellezza della cappella sono i meravigliosi affreschi realizzati con dedizione e talento da Giorgio Speciale, fratello della comunità, che hanno reso questo luogo un piccolo scrigno d’arte e di spiritualità. Le pareti raccontano la fede vissuta, trasformando ogni dettaglio in un invito alla contemplazione e alla preghiera.

Alla celebrazione hanno preso parte un centinaio di fratelli e sorelle della comunità, tra cui il responsabile Cataldo Bruno, che con la sua presenza ha testimoniato ancora una volta il cammino di fede condiviso. I lavori, realizzati grazie alla collaborazione di diversi membri della comunità, sono stati segno tangibile di quell’unità che nasce dal servizio e dalla gratuità.
Il momento conclusivo è stato un vero e proprio abbraccio fraterno: dopo i ringraziamenti, i presenti hanno vissuto un tempo di convivialità e di condivisione, dove i sorrisi, i gesti semplici e la gioia dello stare insieme hanno reso visibile la bellezza del Vangelo.
Le parole del Signore risuonavano vive:
“Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” (Mt 18,20).
Davvero tutti hanno percepito la presenza viva e concreta del Risorto, che ha benedetto con la sua luce questo nuovo spazio sacro.
La nuova cappella è molto più che mura e colori: è una casa dove la fede potrà crescere, un rifugio per il cuore stanco, un laboratorio di comunione e di missione. È il segno che quando i fratelli camminano insieme, sostenuti dallo Spirito, Dio compie meraviglie. Da qui nasceranno nuove preghiere, nuove vocazioni, nuove storie di speranza. E mentre gli affreschi di Giorgio resteranno a ricordarci la bellezza del Vangelo dipinta sulle pareti, la vita di ciascun fratello e sorella sarà l’affresco più bello, scritto non con i colori ma con la luce della fede.
Buon cammino, diacono Tonino Maiorana
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