
Quando la musica incontra l’anima, nascono storie come quella di Lina Savonà (Pasqualina Piludu), una cantante che ha saputo trasformare ogni nota in un’emozione e ogni canzone in un racconto di vita. Originaria di Siurgus Donigala, in Sardegna, ma trapiantata ad Albissola Marina durante l’infanzia, Lina ha portato con sé non solo la sua voce cristallina, ma anche un carisma che l’ha resa indimenticabile nel panorama della musica leggera italiana. Oggi vive a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, insieme al compagno Filippo Aricò, in un legame che unisce affetto e condivisione artistica.
Una carriera luminosa
Il suo percorso artistico inizia negli anni ’70, quando viene scoperta da Alberigo Crocetta e scritturata dalla Vanilla, l’etichetta di Ornella Vanoni. Con il singolo Amarti sempre… amarti mai (1977), Lina conquista la Gondola d’argento a Venezia, segnando l’inizio di una carriera costellata di successi. Brani come Maya (1978), un pezzo dance scritto da Paolo Frescura e suonato dai Goblin, e Donna meccanica (1979) diventano colonne sonore di un’epoca, portando la sua voce in programmi televisivi iconici come Domenica ineDiscoring.
Rinascita e innovazione
Dopo una pausa dal mondo discografico, Lina Savonà torna più forte che mai nel 2012, collaborando con il produttore Luigi Mosello e l’etichetta Edit Music Italy. Con brani come Sono una e Stop the world, dimostra che la sua voce non ha perso nulla della sua potenza e delle sue sfumature blues e rock. Nel 2016, ripropone Maya in una versione remix, un omaggio al passato che guarda al futuro.

Ma è nel 2023 che Lina stupisce ancora una volta con Anima stanca, un singolo che è un vero gioiello artistico. Scritto da Gianni Belleno, fondatore dei New Trolls, e arrangiato con archi orchestrali dal M° Salvatore Mufale, il brano è un viaggio emozionale che solo una voce come la sua può interpretare. La copertina, un dipinto dell’artista Caterina Barresi, cattura l’essenza della canzone: un’anima stanca ma piena di luce, proprio come quella di Lina.
The Voice Senior e oltre
La partecipazione alla seconda edizione di The Voice Senior nel 2021 è stata un’occasione per riportare la sua voce davanti al grande pubblico, dimostrando che il talento non ha età. E mentre continua a regalarci perle come Ragazzo mio (omaggio a Luigi Tenco) e Non è questo l’addio (tributo a Sergio Endrigo), Lina Savonà rimane un faro di autenticità e passione.
Perché ascoltare Lina Savonà?
Perché la sua voce è come un abbraccio: caldo, avvolgente, capace di trasportarti in mondi lontani. Perché ogni suo brano è una storia che parla di amore, di vita, di speranza. Perché Lina non è solo una cantante, ma un’artista che condivide la sua anima con chi ha il privilegio di ascoltarla.
Se ancora non la conosci, è il momento di scoprirla. Se già la ami, non perderti il suo ultimo capolavoro, Anima stanca. Lina Savonà è qui per ricordarci che la vera musica non passa mai di moda: si evolve, si trasforma, ma resta sempre nel cuore.
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