Ci sono storie che non si leggono soltanto: si vivono sulla pelle. Storie che mentre scorrono ti riportano indietro, tra i banchi, nei corridoi di una scuola che non è solo un edificio, ma un universo che forma, accoglie, trasforma.
La storia di Domenico Merlino, 19 anni, è proprio una di quelle che fanno battere il cuore a chiunque viva ogni giorno la scuola — studenti, docenti, famiglie, personale — perché nasce dentro l’ITT “Ettore Majorana” di Milazzo, e da lì esplode luminosa verso il futuro.
Oggi Domenico è professore di ruolo presso l’ITET Pasini di Schio (VI). E mentre lo dico, mi sembra quasi incredibile: professore. A 19 anni. Un risultato che sfiora il record nazionale e che porta scolpito, in ogni passaggio, il marchio della scuola che lo ha cresciuto.
▸ Il Majorana: il luogo in cui tutto è iniziato
Chiunque conosca il Majorana sa quanta vita scorre tra quelle aule: progetti, sfide, laboratori, incontri, idee che prendono forma e diventano realtà.
È lì, proprio lì, che Domenico ha costruito la sua identità professionale.
È lì che ha scoperto il gusto dell’informatica, della progettazione, della logica, della creatività.
È lì che ha affinato metodo, precisione e spirito critico.
E non solo: da studente, ha realizzato una app per gestire le prenotazioni degli incontri scuola–famiglia, uno strumento moderno, funzionale, già “da professionista”. Una soluzione concreta nata dai corridoi del Majorana e pensata per migliorare la vita della scuola.
Chi ha conosciuto Domenico sa che il suo non era un semplice percorso scolastico, ma una corsa luminosa:
- si è diplomato in soli 4 anni,
- con 100/100,
- attraversando il Majorana con la determinazione di chi sente che quella scuola è casa, famiglia, laboratorio di sogni.
E proprio grazie a quella preparazione d’eccellenza ha potuto partecipare al concorso un anno prima dei suoi coetanei.
▸ Un concorso superato con risultati da campione
Alla classe di concorso B016 – Laboratori di scienze e tecnologie informatiche, Domenico ha dimostrato tutto ciò che il Majorana gli aveva insegnato: rigore, competenza, passione.
E i numeri parlano da soli:
- 92 alla prova scritta
- 96 all’orale
- Secondo classificato tra i 15 vincitori di tutta la regione Veneto
Ha iniziato l’iter concorsuale quando aveva ancora 18 anni e, tre mesi dopo aver compiuto 19 anni, era già un professore di ruolo. Una scalata rapidissima, ma costruita su fondamenta solide.
▸ Una storia che appartiene a tutti noi
La bellezza di questa vicenda non sta soltanto nel record.
Sta nel fatto che ci riguarda tutti.
Riguarda il Majorana, che vede brillare un suo ex alunno.
Riguarda i docenti che ogni giorno credono nei ragazzi.
Riguarda le famiglie che accompagnano i figli nei loro sogni.
Riguarda gli studenti che, leggendo questa storia, possono pensare: “Perché no? Posso farcela anch’io”.
È la prova vivente che quando una scuola diventa comunità, quando educa al pensiero, alla responsabilità e alla passione, i risultati arrivano. E diventano luce.
▸ Una speranza per il futuro della scuola
In un’Italia dove la scuola fatica ad attrarre giovani docenti, Domenico è una boccata d’ossigeno, una testimonianza di fiducia, un segnale potente: la scuola può ancora entusiasmare, ispirare, accendere vocazioni.
Il suo successo nasce dentro una scuola pubblica, dentro un istituto tecnico, dentro un laboratorio, dentro una comunità educativa che ha saputo valorizzare talenti e sogni.
Congratulazioni, Domenico.
Tutta la nostra comunità ti applaude con orgoglio.
La tua storia non è solo un traguardo personale:
è un inno alla scuola, alla passione, ai sogni che diventano realtà.
Che questo sia solo l’inizio di un cammino straordinario.
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